NOTTE ROSA A SECCO DI RINFORZI, GALLI: SERIO PROBLEMA PER LA SICUREZZA
Sicurezza pubblica e Notte rosa. Si accende la lampadina rossa nell’ufficio dell’assessore provinciale per il Turismo, Fabio Galli. “E’ chiaro che se la notizia dell’arrivo il 9 luglio (sembra una beffa, visto che il weekend della ‘Notte Rosa’ è quello dal 6 all’ 8 luglio) dei rinforzi di polizia fosse confermata, ciò aprirebbe un problema ulteriore, costringendo per l’ennesima volta le nostre forze dell’ordine- bravissime e esemplari nella loro attività a tutela dell’ordine pubblico- a rimboccarsi le maniche e provvedere ‘in autarchia’”, dice. Il fatto “non può non destare preoccupazione in chi da mesi sta operando per allestire un evento che, per affluenza di pubblico ed esposizione mediatica, ha un diretto addentellato con le problematiche della sicurezza”.
La Notte rosa, sarà anche rosa, ma in genere non nasconde un arcobaleno di mille altri ‘colori’. “Proprio le ultime edizioni della ‘Notte Rosa’ hanno messo in evidenza, tra le poche criticità, alcune tematiche legate alla complessità di vigilare su un numero enorme di persone, soprattutto in relazione al fenomeno dei venditori irregolari di bevande alcoliche”. Le categorie premono. E poi un confronto da parte di Galli con il prefetto c’era già stato.
“E’ sconsolante – aggiunge infine Galli – come ormai il ‘rito’ dei rinforzi inviati da Roma sia così ridotto nei numeri (sempre meno uomini) e nei tempi (dal 9 luglio a fine agosto) da configurarsi come una sorta di ‘toccata e fuga’ che fa a pugni con le legittime esigenze di un territorio come quello riminese che oggettivamente meriterebbe una dotazione organica permanente molto più elevata”.
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